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Ecco la stagione invernale! Secondo i Classici, il 7 dicembre segna l'inizio del secondo mese d'inverno. Questo mese centrale dell'inverno rappresenta per noi la stagione festiva in cui celebriamo la luce (dicembre è il mese più buio dell'anno) e la nostra umanità. Nasce dal nostro innato bisogno di riunirci nelle serate buie e fredde per creare e condividere calore e luce. Ci ritiriamo da molte attività all'aperto per riposare e recuperare dopo molti mesi intensi. Dovremmo accumulare energia durante i prossimi due mesi circa. Quindi, evita di fare sprechi di energia, ad esempio detox intensi o correre senza fermarti, nei prossimi due mesi.


In un certo senso, abbiamo adottato quel bisogno innato di ritirarsi ed accumulare energia nell'acquisizione di beni come regali e alimenti per le festività natalizie. Ma ricorda che questo è davvero il nostro bisogno istintivo di accumulare e ricaricare le nostre batterie. Guarda gli alberi, tutta la loro energia si sta ritirando dalle parti esterne (rami) nei tronchi e nelle radici. Quindi perdono le foglie. Guarda gli animali; vanno in letargo o cercano un riparo caldo e dormono molto.


Nella Medicina Cinese questa energia, le nostre batterie, si chiama Jing ed è collocata nei nostri Reni. Abbiamo due reni, uno è legato alla nostra energia prenatale e l'altro alla nostra energia postnatale. Ciò significa che i Reni sono una sorta di ponte tra la nostra energia vivente e l'energia che abbiamo portato con noi: ancestrale o reincarnata. Quindi, questo mese ci riconnettiamo con le nostre radici, le nostre famiglie, per rinnovare la connessione con chi siamo e da dove veniamo. Vi incoraggio a prendervi del tempo per voi stessi per riflettere su ciò che sentite sia la vostra identità umana qui sulla Terra.


I prossimi due mesi ci daranno questa possibilità di immergerci profondamente nella nostra essenza e identità. Se, in quel processo, riscopri o identifichi nuovamente alcuni aspetti di te stesso che hai, ma non ti sei reso conto di averli avuti, li risiede il potenziale per darti una nuova spinta alla vita, una rinnovata voglia di vivere. A volte è semplicemente un legame familiare, tornare alle proprie radici e sentire che il legame può riaccendere la vita. Che tu ti senta parte della famiglia o meno (ti senti più un emarginato), affrontarli rafforza ancora il messaggio su chi ti senti di essere. Altre volte, è rallentare e riflettere che ti dà più chiarezza sulla tua identità. In ogni caso, trova il tempo per riconnetterti e riflettere.


In inverno dovremmo essere come le acque tempestose che si calmano e rivelano la loro trasparenza fino al fondo del mare. Ne beneficerai immensamente anche a livello mentale! Fisicamente, ti darà un sonno tranquillo, una buona circolazione corporea, forza fisica (soprattutto nella zona lombare) e una migliore immunità alle malattie dovute al freddo (come i virus).


Le "batterie" Renali postnatali si rinnovano ulteriormente durante questi mesi invernali prendendosi cura della nostra energia fisica. Il modo migliore per rinnovarla è mantenere il corpo caldo, la circolazione stabile e riposare a sufficienza. Se soffri il freddo, riscaldati con impacchi caldi di sale grosso e tisane riscaldanti (zenzero, cannella, ecc.) e zuppe (soprattutto con ortaggi a radice invernale). Anche la camminata veloce o il jogging e gli sport invernali sono indicati in questa stagione per mantenere attiva la circolazione e rafforzare la forza e la determinazione del corpo.


Per tenerti caldo, nutrito e sostenuto durante questo inverno ho preparato le tisane speciali, meticolosamente realizzate con erbe raccolte personalmente e secondo i principi della Medicina Classica Cinese. Se sei interessato a ricevere questa speciale edizione di tisane, contattami qui sotto:





Da quando ricordo mia mamma, e prima ancora mia nonna, preparavano circa 40 barattoli grandi di cetrioli in salamoia ogni stagione. Si mantenevano benissimo in cantina e ci bastavano per tutto l'inverno. A volte se avanzavano erano sempre buoni per il prossimo inverno.

Tutto questo con l'unico conservante naturale di sale!


Non solo era una buonissima idea per la conservazione ma anche per la salute! Pieni di fermenti lattici che sostengono la sana flora batterica dell'intestino; facili da digerire, anzi un ottimo accompagnamento per tutti tipi di carne, sopratutto carne grassa poiché stimola il loro metabolismo. Per chi è vegano è la fonte naturale della vitamina B12 vegana. Dal punto di vista della medicina cinese è un ottimo antipasto, naturalmente acidulo stimola secrezione dei succhi gastrici.


Vale anche per alcune altre verdure fermentate. I cetrioli in particolare sono energicamente associati allo Stomaco e Milza; hanno un gusto dolce e leggermente amaro che aiuta la digestione. La natura rinfrescante di cetrioli assiste alla discesa del cibo lungo il tratto digestivo. In alternativa si possono usare le zucchine. Sono energeticamente simili e sono adatti alla fermentazione.


Aggiungendo le erbe di aglio e rafano dà il sostegno alle difese immunitarie poiché queste rafforzano la Wei Qi.


Inoltre, i cetrioli in salamoia sono cibo crudo. Nonostante l'acqua calda versata nei vasi i cetrioli dentro rimangono crudi e pieni di enzimi e vitamina C.


Non mi rimane altro che condividere con voi la vecchia ricetta tradizionale passata da generazioni a generazioni. Sentitevi liberi di esperimentare perché noi facciamo tutto "a occhio" come si dice, con la massima attenzione però al processo della preparazione ed al sale!


Di seguito alcune note sulla ricetta:

  1. I cetrioli stessi. Noi usiamo sempre i cetrioli più piccoli che crescono a terra. In Italia si trovano solo i "cetrioli corti" che sono comunque lunghi. Quello che vi consiglio è di trovarli il più freschi possibile, raccolti da poco. Cosi vengono più croccanti e pieni. Altrimenti, diventano più mosci e vuoti dentro.

  2. I vasi usate della dimensione che permette di mettere i cetrioli interi. Non tagliate i cetrioli a metà o a pezzi perché saranno mosci.

  3. I vasi vanno lavati bene e "disinfettati" con l'aqua bollente e poi asciugati.

  4. Sale. Noi preferiamo salgemma ma ne abbiamo tanta (provengo dalla città della miniera di sale). Va bene anche il sale grigio, non usate il sale raffinato bianco.

  5. L'aglio e rafano danno un gusto speziato, più mettete più piccante diventerà. Come un minimo metterei un bastoncino di rafano ed uno spicchio d'aglio a vasetto.

Ingredienti ed i Cinque Elementi:

  • TERRA: cetrioli (come annotato sopra nel punto 1.) - circa 2kg per 4 vasi da un litro

  • METALLO: un pezzo di radice di rafano fresco (sbucciato e tagliato a bastoncini)

  • FUOCO: aneto (con chioma e gambo) - può essere finocchietto selvatico

  • METALLO: spicchi d'aglio (come nel punto 5. sopra)

  • foglie di vite (o ribes nero) - rigorosamente non trattati (si può saltare se non c'è)

  • ACQUA: 2 litri d'acqua bollita con 2 cucchiai di sale aggiunto (vedi punto 4. sopra)

  • LEGNO: il fermento che si creerà...

Nei vasi pronti come nel punto sopra (3.) prima mettete una foglia di vite in ogni vasetto seguito da aneto (finocchietto selvatico), un intero gambo con foglie in ogni vasetto, schiacciandolo in fondo. Sopra infilate i cetrioli con la parte più scura verso il fondo, uno accanto l'altro. Nei spazi rimasti infilate gli spicchi d'aglio e bastoncini di rafano. Versate l'acqua calda salata coprendo i cetrioli stando attenti a non traboccare. In caso si bagnasse la testa del vaso asciugatela.

Chiudete i vasi con i coperchi puliti assicurandosi che sono ben chiusi.


Lasciate nella temperatura ambientale per 2-4 giorni (a seconda della temperatura). Se fa troppo caldo cercate un posto che ha in circa 20-25°C. Nella temperatura troppo calda fermenteranno troppo veloce e si rovineranno. Nella temperatura troppo fredda la fermentazione non partirà.


Durante questi giorni si rinchiuderanno creando un sottovuoto. Se non sono sigillate a quel punto non dureranno tutto l'inverno ma si possono comunque consumare subito o nell'arco di poco tempo.


Quei vasi che sono sigillati bene (non hanno le perdite) spostate in un posto fresco come una cantina. Il posto fresco rallenta la fermentazione. Per la mancanza di una cantina ed in condizioni caldi, si potrebbe metterli nel frigo assicurandosi che sono prima ben fermentati.


É del tutto naturale che l'acqua nei barattoli diventerà opaca ed i cetrioli diventeranno color verde maroncino pian piano che la fermentazione procede.


Si possono mangiare già dopo circa 5 giorni ma saranno poco salati e poco aciduli e leggermente frizzanti. Dopo circa 3 settimane raggiungono la "maturità" diventando più salate, più acidule e più frizzante (se il coperchio era ben chiuso). L'acqua dei cetrioli si può bere ed è anche essa un naturale probiotico.


Alla Salute!





Sono piuttosto stupita dall'ampiezza della ricerca scientifica disponibile sulla Lonicera japonica e dall'elenco dei suoi benefici per i sintomi legati a malattie sia acute che croniche. Non tutte le piante ottengono la stessa attenzione e sono così versatili. E nonostante ciò, sembra che nessuno parli di Lonicera! Quindi, ho deciso di scrivere e condividere alcune conoscenze al riguardo.


Al mio corso di erboristeria il maestro di Medicina Cinese Classica ha menzionato quanta attenzione avesse ricevuto Caprifoglio dai tempi del Covid. Mi ha subito colpito perché l'ho già conoscevo a crescere in una siepe verde vicino a casa mia. È anche una pianta facile da ricordare con i suoi splendidi fiori e l'odore accattivante. Quindi, ho deciso di provarlo.


Ho raccolto i suoi fiori, le giovani foglie e i suoi steli e li ho asciugati a temperatura ambiente. Quando ho preso l'influenza, ho preparato un decotto e lo ho bevuto due volte al giorno. L'effetto sui dolori muscolari è stato particolarmente evidente, incluso l'abbassamento della febbre. La sensazione generale di essere leniti dai dolori muscolari era molto favorevole ad un complessivo star bene. Non ha svolto molto la parte espettorante del catarro, ma potrebbe essere aiutato con alcune altre piante, come Eucalipto.


Ci sono alcune curiosità su Caprifoglio. Il suo nome cinese è Jin Yin Hua che significa il Fiore d'Oro e Argento. Già il nome suggerisce che Caprifoglio equilibria sia Yin che Yang (l'oro è Yang e l'argento è Yin). Infatti equilibra il calore del corpo con l'aumento della minzione che sostituisce con una produzione extra di liquidi. Ha un'affinità con i polmoni (riduce il calore in condizioni acute), la vescica (favorisce la minzione) e lo stomaco (il decotto è davvero dolce e si dice che i suoi fiori abbiano un profumo che fa venire "l'acquolina nella bocca").


Si ritiene che sia stata importata in Europa dal Giappone (da cui il nome) ed è diventata una pianta invasiva di grande "successo". È noto che le piante non autoctone, se riescono a prosperare davvero bene in un nuovo ambiente, sono indicative della loro forza energetica. Il Caprifoglio ha probabilmente il suo segreto per il suo successo. Probabilmente è dovuto alla sua doppia impollinazione che si sta diffondendo e sopravvive così bene. Attira gli insetti diurni con i suoi fiori e le falene notturne con il suo profumo serale. Potrebbe essere anche la ragione del suo nome cinese, il Fiore d'Oro e d'Argento; diffonde il suo polline ai raggi di sole (oro) e al chiaro di luna (argento).


Tradizionalmente, Caprifoglio è stato utilizzato fin dai tempi classici. È l'erba principale nella formula Yin Qiao San. Prima dell'era degli antibiotici, Yin Qiao San veniva utilizzato per le infezioni acute delle vie respiratorie superiori. In effetti, dall'inizio del Covid la ricerca ne parla tanto di più! Guardando la sua composizione chimica, tra le tante che leggo annovera la famosa Quercetina (per chi segue i protocolli anti-covid) ad una biodisponibilità relativamente buona:


Sebbene il suo uso più frequente sia in condizioni febbrili acute, Lonicera j. è anche usato per ridurre il calore in condizioni croniche (compreso il cancro) e autoimmuni. Svolge un duplice ruolo, quello di eliminare il calore (come l'infiammazione) attraverso la minzione ma allo stesso tempo aiuta a rigenerare i liquidi attraverso la sua affinità allo stomaco.

Alcune azioni evidenziate di Lonicera j. includono:

"attività antinfiammatoria, antibatterica, antivirale, antiossidante ed epatoprotettiva".


Uno studio ha testato la formula Yin Qiao San, con il caprifoglio come erba principale, come alternativa al paracetamolo e all'ibuprofen nei bambini, con buoni risultati anche:


Quindi, devi solo provarlo tu stesso. Sebbene la stagione di fioritura del Caprifoglio sia a giugno, si possono ancora raccogliere le foglie giovani. In alternativa, puoi acquistare l'erba secca o la formula pronta di Yin Qiao San e conservarla per i momenti in cui la febbre o l'infiammazione colpiscono.



Grazie per aver partecipato! 

​© 2023 di Dorota Kowal. Tutti i diritti riservati.

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