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I testi classici cinesi indicano il 7 novembre come l'inizio della stagione invernale. Per la maggior parte degli occidentali, soprattutto nell'Europa meridionale, questo periodo può ancora sembrare autunnale. È solo a dicembre, con il netto abbassamento delle temperature, che percepiamo l'arrivo dell'inverno.


Ho riflettuto a lungo se affrontare un argomento profondo come la morte per questo blog invernale. Eppure, dato che la vita è un ciclo continuo di morte e rinascita, è uno degli argomenti più essenziali da approfondire. Morire e rinascere avvengono continuamente, non solo all'inizio e alla fine della nostra vita, ma anche in cicli più brevi che si ripetono quotidianamente, settimanalmente, mensilmente e annualmente. È tutta una questione di inizi e fini.


L'inverno è il periodo dell'anno in cui osserviamo la morte in natura. Gli alberi, spogliati delle loro foglie, sembrano senza vita, eppure si ritirano per rinascere in primavera. Alcuni animali scompaiono in letargo, il loro battito cardiaco quasi si ferma mentre entrano in un sonno profondo, sperimentando una forma di morte temporanea. Anche gli esseri umani incontrano una "piccola morte" quotidiana quando dormono, per poi risvegliarsi rigenerati ogni mattina. Al risveglio, non siamo più gli stessi di ieri; i nostri corpi si sono rinnovati, perdendo strati di pelle, le nostre menti sono più libere dai ricordi del giorno precedente e le nostre anime si sono rigenerate nei viaggi di sogni.

L'albero d'inverno al luce del Sole
L'albero d'inverno al luce del Sole

Anche noi affrontiamo l'inverno in modo simile alla Natura. Ci ritiriamo dalla frenesia della vita per affrontare la nostra "piccola morte" stagionale. Proprio come la Natura si riposa per rinascere in primavera, anche noi abbiamo bisogno di questa trasformazione stagionale per sperimentare la rinascita. "Morire" è fondamentale per il nostro rinnovamento, la rigenerazione, la rinascita e la crescita che arriverà in primavera. Infatti, il nostro processo di invecchiamento dipende da questo. Più ci fissiamo nei nostri stati fisici, mentali ed emotivi, più ciò ci fa invecchiare. Al contrario, permettendo al ritmo delle stagioni di seguire il suo corso, miglioreremo la nostra rigenerazione.


Morire, contrariamente a quanto si pensa comunemente, non significa lasciare andare e lasciare uno spazio vuoto. Questa è la sensazione che proviamo quando perdiamo qualcuno; uno spazio vuoto che ci fa soffrire. Quest'energia è più palpabile in autunno, quando lasciare andare significa anche lasciare entrare. La persona che sta morendo non percepisce quello spazio vuoto; sta invece subendo una trasformazione. Come un verme che diventa farfalla, un camaleonte che cambia colore, o l'acqua che gela al freddo ed evapora al caldo. Non ci sono spazi vuoti né la necessità di lasciare qualcosa alle spalle, ma piuttosto una sostanza che si trasforma in un'altra, diventando un essere completamente nuovo, nella forma, nella densità e nella frequenza. Quest'anno, questa energia è ulteriormente sostenuta dal segno zodiacale del Serpente, che ci aiuta a liberarci energeticamente della nostra vecchia pelle.


Alcune manifestazioni di questo cambiamento di forma sono fisiche: si può cambiare la forma del corpo, perdere o aumentare di peso, tagliarsi o farsi crescere i capelli, mostrare un'espressione facciale diversa o cambiare andatura. Mentalmente, si può notare che la propria mente è occupata da pensieri e obiettivi diversi o che i propri valori vengono trasformati. Che questi cambiamenti siano fisici o mentali, il processo di trasformazione nasce da un luogo profondo dentro di noi. Morire richiede di andare in profondità dentro di noi. Rinascere, invece, significa trovare la scintilla per risorgere.


Nella medicina cinese, Jing, l'essenza, è legato alla parte più profonda di noi, al lato oscuro, all'ignoto, al subconscio, quindi a ciò che suscita in noi l'emozione della paura. Invece, lo Shen, lo spirito, è la luce, la parte luminosa ed eterna di noi, ciò che suscita in noi l'emozione dell'amore. I due sono opposti: Jing è legato all'elemento Acqua, alla stagione invernale, ai reni nella parte inferiore del nostro corpo e alla paura nelle nostre emozioni. Shen, d'altra parte, è legato all'elemento Fuoco, alla stagione estiva, all'organo del cuore, alla parte superiore del corpo e all'emozione della gioia.


Quando la nostra essenza materiale, il Jing, si connette con il nostro sé immateriale, lo Spirito (Shen), formano "Jing Shen", la nostra incarnazione vitale. La costante connessione tra Jing e Shen è ciò che permette il processo di vivere, lo svolgmento del nostro destino, il naturale dispiegarsi del nostro vero scopo in questa vita.


L'inverno è la stagione più lontana dal culmine della luminosità estiva, dalla leggerezza dello Spirito e dal senso di eternità. Durante l'inverno, diventiamo più consapevoli della nostra esistenza fisica e dei nostri istinti di sopravvivenza, accrescendo la consapevolezza del corpo e dell'aspetto materiale di noi stessi che ha una sua fine naturale. In inverno, potremmo sentirci naturalmente lontani dall'amore spensierato e dalla gioia cosi presenti durante l'estate.


Questa profonda introspezione ha un altro scopo: identificare ciò che giace dentro di noi e che ancora non conosciamo. Illuminare questi aspetti subconsci (oscurità) con la nostra coscienza (luce) è la trasformazione che avviene durante i mesi invernali; quando le vecchie parti di noi svaniscono e altri aspetti iniziano a brillare di nuovi colori. Ogni primavera, rinasciamo diversi da ciò che eravamo l'anno precedente.


Come possiamo accendere la scintilla dello Spirito durante questi bui mesi invernali? Ricordando che l'amore precede la creazione di ogni nuova vita terrena, ed è l'amore che vince la paura. Rumi, il poeta mistico, pronunciò queste potenti parole:

"Solo l'amore ha potere sugli amanti.

La morte non ne ha."

Ricordatevi di essere come amanti nella vostra vita, cercate la scintilla che accenda il vostro lato dormiente. Per questo motivo, trascorreremo del tempo con i nostri cari durante il periodo natalizio, il periodo più buio dell'anno. Abbracciando la gioia, l'amore e la luce, esploriamo la nostra essenza, scopriamo nuovi aspetti dentro di noi.


Affinché tutto questo si evolva dentro di noi, è essenziale prendersi cura degli organi che immagazzinano la nostra essenza: i Reni e la Vescica. Partendo dal suggerimento del classico di Medicina Cinese Su Wen, su come procedere nei mesi invernali.

"I 3 mesi invernali

sono chiamati chiusura e accumulo.(...)

Si va a letto presto: ci si alza tardi.

Tutto deve essere fatto secondo la luce del Sole, esercitando la volontà come se fosse sepolta, come se fosse nascosta e prendendosi cura solo di sé, come se fosse concentrata su se stessa, in possesso di sé.

Bisogna evitare il freddo e ricercare il caldo;

non lasciare che nulla fuoriesca attraverso gli strati della pelle, per paura di perdere tutto il Qi. (...)

È la via che mantiene conservazione della vita.

Andare controcorrente danneggerebbe i reni, causando in primavera impotenza e carenza,

a causa di un apporto insufficiente per la produzione di vita."


Vivere in armonia durante i mesi invernali significa comprendere veramente che fermarsi significa entrare dentro se stessi e conservare, concentrare la volontà e cercare il caldo, quell'opposto che sostennerà la nostra transformazione invernale. Quindi, evitare sforzi fisici eccessivi, prendersi regolarmente del tempo per sé e dormire a sufficienza.


Una pratica taoista yogica indica: "Quando i reni sono malati da molto tempo, bisogna guardare verso sud un'ora prima dell'alba. Liberare la mente, non permettere pensieri incontrollati e trattenere il respiro, sette volte in tutto. Quindi allungare il collo, inghiottendo delicatamente il respiro, come se si inghiottisse un oggetto solido. Dopo aver eseguito questa pratica sette volte, far scendere la saliva, ripetutamente, con la lingua".


Durante l'inverno, è importante preservare tutte le essenze corporee, inclusi il respiro, la saliva ed l'essenza seminale. Questo si ottiene sia evitando sforzi fisici sia nutrendo la nostra essenza.


Un modo per nutrire la nostra essenza e i nostri reni è seguire una adatta dieta stagionale. Innanzitutto, cercate di evitare il più possibile cibi freddi e crudi. Optate invece per piatti cotti, arrosti e zuppe per contrastare il freddo. In secondo luogo, date priorità ad alimenti ricchi di nutrimento e calore, come semi, frutta secca, legumi, carne e pesce. Le verdure che nutrono meglio l'essenza sono gli ortaggi a radice e le alghe. Incorporate spezie riscaldanti come cannella, chiodi di garofano, anice stellato, cardamomo, pepe nero e zenzero. In fitoterapia, è il momento di integrare con erbe adattogene e tonificanti, come ginseng, liquirizia, cordyceps, ashwagandha, maca, astragalo, bacche di goji e corniolo.


Un altro modo per tonificare i reni in inverno è l'agopuntura e il trattamento con moxa riscaldante. Inoltre, l'agopuntura può sostenere il processo di rinascita stagionale, aiutandovi a riconnettere la vostra essenza con lo spirito, il Jing Shen.


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Avete notato che la fine dell'estate porta con sé un particolare tipo di pesantezza? Alcuni la attribuiscono alla fine delle vacanze e al ritorno alla routine e alla monotonia della vita quotidiana. In realtà, è tutta una questione di energia che ci circonda. Dall'inizio di febbraio, l'energia è aumentata, ma poi inizia a diminuire verso metà agosto. All'inizio di settembre, ci troviamo nel mezzo di un periodo di transizione che ci conduce alla fase più Yin dell'anno. Lo Yin è caratterizzato da un'atmosfera più nascosta, più scura, più lenta e meno vibrante, bilanciando i mesi più vibranti che abbiamo appena vissuto.


Ogni cambio di stagione comporta un periodo di transizione tra la conclusione di una stagione e l'inizio di quella successiva. Tuttavia, la transizione alla fine dell'estate è l'unica. È più di una semplice transizione: è un periodo di trasformazione. Trasformazione si riferisce all'alterazione di forma, natura o aspetto. In alternativa, può essere descritta come metamorfosi, conversione o trasmutazione.


Osservando la Natura, è l'ultima occasione per trasformare i fiori in frutti. Questo è il momento migliore per la Natura per far maturare i suoi ultimi frutti prima che l'energia diminuisca. Le piante che hanno già prodotto frutti iniziano ad appassire, subendo un'ulteriore trasformazione. È davvero il momento dell'abbondanza, sia in quantità che in varietà. Questo senso di sazietà è una delle ragioni della pesantezza che pervade la tarda estate.


Il centro dorato del fiore di zucchina
Il centro dorato del fiore di zucchina

Proprio come i cambiamenti avvengono in natura, cambiamenti simili avvengono anche negli esseri umani; possiamo percepire queste transizioni che influenzano anche il nostro corpo. Dopo aver seguito una dieta estiva "al volo", il nostro corpo potrebbe segnalare la necessità di una corretta alimentazione. I segnali che il corpo potrebbe mostrare a fine estate possono includere problemi digestivi, digestione lenta, affaticamento, gonfiore, gambe gonfie e gonfiore generale, mal di testa, difficoltà ad addormentarsi, esacerbazione di alcune condizioni croniche e ritorno della candida e di altri problemi fungini. Questi esempi indicano che il corpo sta lottando per trasformare il cibo in sangue nutriente. Gli organi coinvolti sono lo stomaco e la milza, e i sintomi compaiono quando le loro energie sono deboli e necessitano di essere rafforzate.


Per migliorare la salute di stomaco e milza durante questo periodo, modifica la tua dieta includendo più cibi cotti (come il porridge a colazione al posto dello yogurt freddo), elimina il gelato e incorpora miele e acqua calda per supportare stomaco e milza. Inizia la giornata con un bicchiere di acqua calda. Se hai problemi digestivi, consuma un po' di zenzero dopo i pasti. Vai a letto un'ora o mezz'ora prima rispetto alle vacanze per adattarti alle giornate gradualmente più corte e assicurarti un riposo sufficiente. Se hai problemi con i sintomi e una sensazione di pesantezza, elimina glutine, latticini e zuccheri raffinati dalla tua dieta finché non ti senti meglio.


La milza e lo stomaco sono due organi che ti aiuteranno ad adattarti all'imminente autunno e avranno un ruolo anche nella tua trasformazione mentale e psicologica di mese di settembre.


Stiamo vivendo un periodo di vera trasformazione questo mese. È il momento ideale per organizzare mentalmente la propria vita e trasformare il peso delle nuove responsabilità post-vacanze in una fresca routine. Con l'inizio di un nuovo anno accademico, le nostre abitudini quotidiane possono essere rimodellate. Non si tratta di riempire la propria agenda, ma piuttosto di creare un ritmo sostenibile e nutriente. Lascia che le tue giornate scorrano come una danza: fluide, creative, espressive e appaganti. Analizza come trascorri il tuo tempo durante il giorno: quanto dedichi alla cura di te stesso rispetto alla cura della casa, quanto tempo dedichi al lavoro e agli spostamenti rispetto alla natura, e quanto tempo trascorri davanti a uno schermo rispetto a coltivare un hobby o una relazione?


Quali pensieri affollano la tua mente durante il giorno? Impegnarsi nella riflessione consapevole, in particolare durante la meditazione, può aiutare a identificare quali pensieri dovrebbero essere trasformati da ripetitivi o negativi in ​​pensieri più produttivi e positivi. Questa pratica di igiene mentale può liberare una quantità significativa di energia che altrimenti potrebbe rimanere intrappolata.


Questo periodo offre alla tua anima l'opportunità di tornare alle sue origini dopo l'energia irregolare, vibrante e sociale dell'estate. È un momento ideale per riflettere, ritrovare il tuo centro e radicarti per elaborare tutto ciò che è accaduto. Non sentirti in colpa se non hai voglia di organizzare un'altra festa! Questa sensazione è in linea con l'energia attuale. Concentrati sui tuoi bisogni e nutriti di riposo e bellezza; ad esempio, goditi un massaggio o un'altra esperienza di benessere. Ricevere è fondamentale per la trasformazione del nutrimento dell'anima.


In un certo senso, è passato un anno da quando l'energia della Tarda Estate ti faceva sentire cosi centrato. Quale trasformazione hai già attraversato e quali aspetti di te sono maturati per la metamorfosi? Forse sei pronto ad assumerti nuove responsabilità che ti appagano e  a liberarti di quelle che sono solo un peso. Forse è parte della pesantezza che stai provando questo mese.


Se hai bisogno di aiuto durante il periodo di transizione di settembre, programma un trattamento stagionale per favorire la trasformazione di cibo, pensieri ed esperienze in nutrimento per il tuo corpo, la tua mente e la tua anima.




Grazie per aver partecipato! 

Dorota Anna Kowal
C.F.: KWLDTN75D57Z127X
P.IVA.:07443590489
via San Francesco, 3
Fiesole (FI) , Italia

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